La legge di conversione del decreto “Ristori” ha introdotto un fondo destinato a incentivare i locatori nell’accordare per l’anno 2021 rinegoziazioni in diminuzione dei canoni di locazione degli immobili ad uso abitativo, al fine di rendere Più sostenibile il pagamento degli affitti da parte dei conduttori in difficoltà economica a causa dell’emergenza da Coronavirus.
Di fatto il contributo viene riconosciuto ai locatori degli immobili a uso abitativo che, in data non antecedente al 25 dicembre 2020 (entrata in vigore della legge di conversione 176/2020) e fino al del 31 dicembre 2021, accordano al conduttore una riduzione dei canoni del contratto di locazione per tutto il 2021 o una sola parte.
Il contributo spetta sia ai locatori persone fisiche non titolari di partita Iva, sia ai locatori, persone fisiche o soggetti diversi, titolari di partita Iva. Per assicurarsi il contributo è necessario che il contratto:
- sia in essere alla data del 29 ottobre 2020;
- sia registrato presso l’AdE mediante modello RLI;
- abbia ad oggetto un immobile di tipo residenziale situato in un comune ad alta tensione abitativa e adibito a dimora principale dell’inquilino (l’elenco dei comuni definiti ad alta tensione abitativa è consultabile sul sito internet del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti);
- sia oggetto di una o più rinegoziazioni in diminuzione del canone per tutto il 2021 o per una parte di esso e tali rinegoziazioni (da comunicare all’Agenzia sempre tramite RLI entro il 31 dicembre 2021) devono avere data di decorrenza pari o successiva al 25 dicembre 2020.
L’ammontare del contributo è pari al 50% dell’importo complessivo delle rinegoziazioni in diminuzione dei canoni previsti per l’anno 2021. Nel caso di contratti di locazione con più locatori, l’importo delle rinegoziazioni è attribuito al singolo locatore in base alla percentuale di possesso dell’immobile. L’importo massimo del contributo è pari a 1.200 euro per ogni locatore.
Presentazione della richiesta
I locatori interessati possono richiedere il contributo a fondo perduto mediante la presentazione di una specifica istanza, da trasmettere all’Agenzia esclusivamente in modalità telematica nel periodo tra il 6 luglio 2021 e il 6 settembre 2021. Occorre praticamente compilare e trasmettere un modello composto da un frontespizio dove vanno inseriti i dati del richiedente e da un quadro A contenente i dati specifici del contratto e della relativa rinegoziazione sul canone.
La trasmissione può avvenire in due modi: o tramite la procedura web messa a disposizione dal sito dell’Agenzia (se dotati delle credenziali), o avvalendosi di un intermediario abilitato che a suo nome compilerà e trasmetterà all’Agenzia il modello per la richiesta del contributo.
Caf Italia, in qualità di intermediario abilitato, può assistervi nella compilazione e nella trasmissione dell’istanza.