La Legge di Bilancio interviene sulla nuova Naspi 2022, ovvero l’indennità di disoccupazione che l’Inps riconosce a chi ha perso involontariamente il lavoro.

Nel dettaglio, si è intervenuti soprattutto sui requisiti e sul calcolo dell’importo.

La nuova Naspi 2022 cambia parametri.
Prima era previsto che l’indennità di disoccupazione spettasse ai lavoratori dipendenti che avessero perso involontariamente il posto di lavoro in possesso dei seguenti requisiti:

  • stato di disoccupazione;
  • 13 settimane di contribuzione nei 4 anni precedenti la disoccupazione;
  • 30 giornate di effettivo lavoro nei 12 mesi che precedono la disoccupazione

La Legge di Bilancio ha disposto che decada il requisito delle 30 giornate, anche se solo per chi ha perso il lavoro (involontariamente) a partire dal 1° gennaio 2022. Confermati invece gli altri requisiti.
Già il Decreto Sostegni stabiliva, per le indennità di disoccupazione riconosciute a partire dal 23 marzo 2021 al 31 dicembre 2021, che non venisse richiesto il requisito delle 30 giornate nei 12 mesi precedenti.

Per il calcolo della Naspi, va tenuto presente che l’assegno, a partire dal primo giorno del quarto mese di fruizione, subisce una riduzione del 3% al mese.
Su questo punto interviene la Legge di Bilancio , che prevede che per la nuova Naspi 2022, l’importo si riduca del 3% ogni mese a decorrere dal primo giorno del sesto mese di fruizione (per gli eventi di disoccupazione verificatasi dal 1° gennaio 2022).

Inoltre, per i beneficiari della nuova Naspi 2022 over 50 (già compiuti alla data di presentazione della domanda di sussidio), il taglio slitta al primo giorno dell’ottavo mese di fruizione.