I risvolti operativi del decreto Agosto sono stati poco chiari, così l’INPS, lo scorso 23 Settembre, con una circolare, ha provato a fare chiarezza sull’aumento della pensione di inabilità e l’invalidità civile.

La notizia importante è che l’aumento viene riconosciuto al maggior numero possibile di persone, titolari di pensioni di inabilità, in possesso dei requisiti e con almeno 18 anni. Occorre sottolineare come solo chi ha la pensione di inabilità deve presentare la domanda per l’aumento, e che, se viene presentata entro il 9 Ottobre 2020 può essere riconosciuta la decorrenza a partire dal 1 agosto (se richiesto), mentre per gli invalidi civili totali sarà erogato in automatico. Si tratta di un aumento economico d’ufficio in modo da poter garantire un reddito complessivo di 651,51 euro per 13 mesi.

Per poter fare la domanda, sono stati messi limiti di reddito, questo per cercare di massimizzare gli aiuti verso le persone più in difficoltà. Chi richiede l’aumento e non è sposato, non deve avere un reddito superiore a 8.469,63 euro, mentre se chi richiede l’aumento è sposato, il reddito cumulato fra lui e il coniuge non deve superare i 14.447,42 euro.

In questi calcoli di reddito, abbastanza stringenti, non concorrono però una serie di cose come il reddito della casa di abitazione, le pensioni di guerra, l’indennità di accompagnamento, l’importo aggiuntivo di 154 euro della legge del 23 Dicembre 2000, i trattamenti di famiglia e l’indennizzo previsto a favore di chi viene danneggiato da complicanze causate da trasfusioni, emoderivati e vaccinazioni obbligatorie.

Augurandoci di aver fatto un po’ di chiarezza, per ogni ulteriore dubbio e per effettuare la domanda potete recarvi presso le nostre sedi, saremo felici di potervi aiutare.