Il Ministero dell’Istruzione ha pubblicato il decreto e la circolare volti a disciplinare le cessazioni dal servizio del personale scolastico dal 1° settembre 2023 contenenti, soprattutto, il termine per la presentazione delle domande di dimissioni.
Il termine finale per la presentazione, da parte del personale docente, educativo, amministrativo, tecnico e ausiliario della scuola impiegato a tempo indeterminato, delle domande di dimissioni dal servizio è stato fissato al 21 ottobre 2022, mentre per i Dirigenti scolastici resta ferma la solita scadenza del 28 febbraio 2023.
Il medesimo termine deve essere rispettato anche per le domande di trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale con contestuale liquidazione della pensione ai sensi del DM 29.7.1997, n. 331, e per la revoca di tutte le domande di cessazione/dimissioni precedentemente inoltrate.
Entro le suddette date si possono presentare le seguenti istanze:
- cessazione per dimissioni volontarie dal servizio
- permanenza in servizio
- revoca delle istanze
- richiesta di trasformazione del rapporto di lavoro a tempo parziale con contestuale attribuzione del trattamento pensionistico per coloro che hanno i requisiti per la pensione anticipata(41 anni e 10 mesi per le donne e 42 anni e 10 mesi per gli uomini) ma non hanno ancora compiuto il 65° anno di età.
La procedura Polis
La procedura Polis è stata implementata con l’ulteriore tipologia di domanda di cessazione finalizzata al conseguimento della pensione anticipata “Quota 102” (38 anni di contribuzione e 64 anni di età da raggiungersi entro il 31.12.2022).
Anche per quest’anno viene confermata la possibilità di chiedere congiuntamente dimissioni per pensione anticipata ordinaria e per “Quota 100” (oltreché per la neo introdotta “Quota 102”), ottenendo, in subordine, in esito ad eventuale mancato accertamento dei requisiti “ordinari”, la possibilità di cessare comunque dal servizio per raggiungimento del diritto a Quota 100/102 (come precisato dal Ministero, “in presenza di istanze di dimissioni volontarie finalizzate sia alla pensione anticipata ordinaria che alla pensione quota 100 o 102, queste ultime verranno considerate in subordine alla prima istanza”).
Il termine del 21 ottobre 2022, per il personale docente, educativo, amministrativo, tecnico e ausiliario della scuola impiegato a tempo indeterminato, riguarda soltanto le domande di cessazione dal servizio e non quelle di pensione.
Per poter ottenere la pensione occorre quindi presentare apposita domanda telematica all’INPS, non essendo sufficiente il solo invio delle dimissioni dal portale “POLIS-istanze online”.