L’inps ha precisato che per il pagamento dell’AUU dei mesi di gennaio e febbraio 2025, verranno applicati i valori dell’anno precedente, ovvero quelli del 2024. A partire dal mese di marzo 2025, invece, il pagamento dell’assegno avverrà sulla base dei nuovi importi aggiornati. Con la mensilità di marzo verrà inoltre erogato l’eventuale conguaglio dell’importo già corrisposto nei due mesi precedenti.

L’Assegno Unico Universale è stato introdotto dal Decreto Legislativo n. 230/2021 ed è destinato a tutte le famiglie con figli, sostituendo le precedenti forme di sostegno economico, come gli assegni familiari e le detrazioni fiscali. L’AUU spetta:

  • Per ogni figlio minorenne a carico;
  • Per i nuovi nati, a partire dal settimo mese di gravidanza;
  • Per ciascun figlio maggiorenne a carico, fino al compimento dei 21 anni, a condizione che frequenti un corso di formazione scolastica o professionale, un corso di laurea, svolga un tirocinio o un’attività lavorativa con un reddito complessivo inferiore a 8.000 euro annui, sia registrato come disoccupato e in cerca di lavoro, o partecipi al servizio civile universale;
  • Per ogni figlio con disabilità a carico, senza limiti di età.

Tra le principali maggiorazioni confermate per il 2025 figurano:

  • L’incremento per i figli con disabilità;
  • Un bonus per le madri di età inferiore a 21 anni;
  • Una maggiorazione per il secondo percettore di reddito;
  • Un incremento per i figli successivi al secondo.

Inoltre, sono confermate specifiche maggiorazioni temporanee, come:

  • Un supplemento del 50% per i figli con meno di un anno di età;
  • L’incremento del 50% per i nuclei familiari con almeno tre figli e un ISEE sotto la soglia massima;
  • Una maggiorazione forfettaria di 150 euro per le famiglie con almeno quattro figli.