La disoccupazione agricola è una prestazione economica erogata dall’INPS, destinata ai lavoratori agricoli che si trovano senza impiego involontariamente.

Questa forma di sostegno è stata istituita dal Decreto Legge n. 338/1989 con l’obiettivo di fornire un supporto finanziario a coloro che hanno perso il lavoro nel settore agricolo.

 

Funzionamento e Calcolo dell’Indennità

Il funzionamento della disoccupazione agricola varia a seconda del tipo di contratto con cui il lavoratore è assunto. Nel 2024, affinché un lavoratore agricolo possa ottenere questa prestazione, deve aver lavorato almeno 102 giorni nell’anno di riferimento.

 

Nel dettaglio, l’importo dell’indennità è calcolato come segue:

 

40% della retribuzione di riferimento per gli operai a tempo determinato del settore agricolo.

30% per gli operai a tempo indeterminato.

Chi Ha Diritto alla Disoccupazione Agricola

I potenziali beneficiari della disoccupazione agricola sono:

 

Operai agricoli a tempo determinato iscritti negli elenchi nominativi dei lavoratori agricoli dipendenti.

Operai agricoli a tempo indeterminato assunti o licenziati nel corso dell’anno civile.

Compartecipanti familiari.

Piccoli coltivatori diretti che accumulano fino a 51 giornate di iscrizione negli elenchi nominativi mediante versamenti volontari.

Requisiti Necessari

 

Per poter ottenere la disoccupazione agricola, i lavoratori devono soddisfare i seguenti requisiti:

 

  • Iscrizione negli elenchi nominativi dei lavoratori agricoli dipendenti per l’anno di riferimento o aver avuto un rapporto di lavoro agricolo a tempo indeterminato solo per una parte dell’anno.
  • Almeno due anni di anzianità nell’assicurazione contro la disoccupazione involontaria.
  • Accumulo di almeno 102 contributi giornalieri nel biennio costituito dall’anno cui si riferisce l’indennità e dall’anno precedente.

Va sottolineato che la disoccupazione agricola non è concessa ai lavoratori licenziati per motivi disciplinari.

 

Diritti per Dimissioni per Giusta Causa

Secondo l’orientamento indicato nella sentenza della Corte Costituzionale n. 269/2002, l’INPS riconosce il diritto all’indennità ordinaria di disoccupazione per  dimissioni per giusta causa in casi come mobbing, molestie, mancato pagamento della retribuzione, modificazioni peggiorative delle mansioni, comportamenti vessatori, note variazioni delle condizioni di lavoro, comportamento ingiurioso o spostamento del lavoratore da una sede all’altra.

 

Importi e Procedure di Richiesta

Nel 2024, l’importo massimo dell’indennità di disoccupazione agricola è di 1.321,53 euro, con gli importi aggiornati annualmente in base all’indice ISTAT dei prezzi al consumo. L’INPS eroga il pagamento in un’unica soluzione, di solito a partire dal mese di luglio.

 

La domanda può essere presentata online sul sito dell’INPS, tramite il servizio dedicato, il Contact Center o attraverso un Ente di Patronato o consulenti fiscali autorizzati. Il periodo per presentare la domanda va dal 1° gennaio al 31 marzo dell’anno successivo a quello in cui si è verificata la disoccupazione, quindi per l’attività svolta nel 2023, la richiesta deve essere presentata entro il 31 marzo 2024.