Parliamo di tre autocertificazioni rivolte a contribuenti con invalidità parziale e totale o percettori di prestazioni soggette a verifica annuale da parte dell’INPS, contenenti diverse informazioni necessarie a definire l’importo delle prestazioni.

Più nello specifico:

  • Il Modello ICRIC riguarda gli invalidi civili titolari di indennità di accompagnamento o indennità di frequenza. L’autocertificazione riguarda eventuali ricoveri a fini riabilitativi in istituti con totale retta a carico dello Stato. Sono invece esclusi i ricoveri per cure di patologie. In base ai giorni di ricovero dichiarati viene ricalcolata l’indennità di accompagnamento, o meglio l’assegno sociale viene proporzionalmente ridotto.

Dal 2018 resta l’obbligo di presentare la dichiarazione da parte degli invalidi civili minorenni, titolari di indennità di frequenza, che sono tenuti ad effettuare una dichiarazione di responsabilità relativa alla sussistenza o meno di uno stato di ricovero incompatibile con la prestazione e alla loro frequenza scolastica (modello ICRIC IF).

Il modello deve essere sempre compilato anche se non ci sono stati ricoveri nei due anni richiesti.

  • Modello ICLAV (Invalidità Civile LAVoro): i titolari di assegno mensile in qualità di invalidi civili devono dichiarare l’esistenza di una eventuale attività lavorativa e l’importo dei compensi eventualmente ricevuti.
  • Il Modello ICLAV riguarda i disabili con grado di invalidità riconosciuto tra il 74% e il 99%(restano esclusi quelli al 100%). Non devono presentare la dichiarazione gli inabili intellettivi o psichici, ai quali basta un certificato medico attestante l’indicazione delle patologie.
  • Modello ACCAS/PS (ACCertamento requisiti per ASsegno o Pensione Sociale): dichiarazione di residenza effettiva in Italia ed eventuali ricoveri gratuiti.
    Il Modello ACCAS/PS riguarda i titolari di pensione sociale, che devono dichiarare la loro dimora in Italia o all’estero, anche per brevi periodi, e i titolari di assegno sociale che dovranno segnalare anche l’eventuale stato di ricovero in una struttura pubblica o privata, quindi con retta a parziale o totale carico di enti pubblici.

Rivolgiti al Caf Italia per ricevere assistenza per la compilazione dei modelli e la trasmissione all’INPS https://cafitaliaemiliaromagna.it/dove-siamo/