SOSPENSIONE E POI REVOCA DELL’ASSEGNO PER CHI NON COMUNICA I PROPRI REDDITI.
Nuova segnalazione da parte dell’INPS sulla sospensione delle pensioni di inabilità per chi non ha comunicato i redditi dal 2017 ad oggi, al fine della corretta quantificazione della prestazione per invalidità civile spettante.
I titolari di prestazioni INPS di invalidità civile legate al reddito, sono tenuti per legge a comunicare annualmente i propri redditi all’INPS con il modello RED o all’Agenzia delle Entrate con il 730 o con il Modello Redditi, per il calcolo delle prestazioni.
In assenza di tale comunicazione, ed in mancata risposta ai diversi solleciti, scatta la sospensione temporanea dell’assegno mensile o della pensione di invalidità per coloro che non hanno comunicato i propri redditi per il corretto calcolo delle prestazioni a cui avrebbero diritto.
Gli interessati stanno ricevendo da parte dell’INPS una raccomandata con la comunicazione della sospensione temporanea. Il ripristino delle erogazioni è condizionato all’invio, da parte del beneficiario, dei redditi mancanti, presentando una domanda di ricostituzione reddituale.
Dal momento della sospensione, il termine massimo per adempiere all’obbligo è quello dei successivi 120 giorni, dopo di ché la prestazione sarà definitivamente revocata e saranno recuperate le erogazioni non dovute.
ATTENZIONE: non sono a richio di sospensione le pensioni erogate ai beneficiari con amministratore di sostegno o con rappresentante legale o tutore: le comunicazioni sull’eventale loro posizione irregolare saranno segnalate dall’INPS nel 2022.