In molti si chiedono qual è la differenza tra detrazioni e deduzioni, termini che indicano le agevolazioni fiscali riconosciute al contribuente e che spesso vengono usati come sinonimi. Infatti, nonostante spesso siano usati come equivalenti, sono due concetti diversi fra loro.

In breve: mentre il valore degli oneri deducibili produce effetto direttamente sul reddito imponibile, la detrazione viene operata in seconda battuta sull’imposta lorda da pagare.

Ma vediamo le differenze nel dettaglio.

Cos’è la detrazione fiscale ?

Alcune spese, come ad esempio quelle sostenute per motivi di salute, per l’istruzione o per gli interessi sul mutuo dell’abitazione, possono essere utilizzate per diminuire l’imposta da pagare. In questo caso si parla di detrazioni. La misura di queste agevolazioni varia a seconda del tipo di spesa

  • 19 % per le spese sanitarie,
  • 50 % per le spese di ristrutturazione edilizia, ecc.

Attenzione: in caso di incapienza, cioè quando l’imposta dovuta è inferiore alle detrazioni alle quali si ha diritto, la parte di detrazione che supera l’imposta non può essere rimborsata. Esiste un’eccezione per le detrazioni sui canoni di locazione per le quali, in alcuni casi, si può avere il rimborso.

Detrazione ———- Diminuisce l’imposta da pagare


Cos’è la deduzione fiscale? 

Una serie di spese, come per esempio i contributi previdenziali e assistenziali obbligatori e volontari o le erogazioni liberali in favore degli enti non profit, possono ridurre il reddito complessivo su cui calcolare l’imposta dovuta. In questo caso si parla di deduzioni.

In entrambi i casi, chi presta l’assistenza fiscale (Caf, professionista o sostituto d’imposta) calcola l’importo della detrazione o della deduzione e lo indica nel prospetto di liquidazione che rilascia al dichiarante dopo avere effettuato il calcolo delle imposte.

Deduzione  ———–   Riduce il reddito complessivo su cui calcolare l’imposta