E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale, il Decreto “Programmazione dei flussi d’ingresso legale in Italia dei lavoratori stranieri per il triennio 2023-2025”.
Come precisa la Circolare interministeriale, con riferimento all’anno corrente, per gli ingressi in Italia per lavoro a partire dalle ore 9:00 del 30 ottobre 2023 e fino al prossimo 26 novembre, è disponibile l’applicativo per la precompilazione dei moduli di domanda.
E’ necessario collegarsi a “portaleservizi.dlci.interno.it – Sportello Unico Immigrazione” muniti delle credenziali SPID e CIE. Il sistema è disponibile con orario 08:00 – 20:00 tutti i giorni della settimana, sabato e domenica compresi.
Il DPCM definisce i criteri per la determinazione dei flussi, nell’ambito e al di fuori delle quote, fissa le quote per il triennio e dà disposizioni sulle procedure. Saranno ammessi in Italia complessivamente 452 mila cittadini stranieri, per motivi di lavoro subordinato stagionale e non stagionale e di lavoro autonomo, così ripartiti:
- 136.000 cittadini stranieri per l’anno 2023;
- 151.000 cittadini stranieri per l’anno 2024;
- 165.000 cittadini stranieri per l’anno 2025.
Il DPCM distribuisce queste quote tra settori, tipologie di lavoro e di lavoratori. Indica, inoltre, il calendario delle domande da parte dei datori di lavoro. Per le quote del 2023, potranno essere inviate:
- dal 2 dicembre, per i lavoratori subordinati non stagionali cittadini di Paesi che hanno accordi di cooperazione con l’Italia;
- dal 4 dicembre per gli altri lavoratori subordinati non stagionali;
- dal 12 dicembre per i lavoratori stagionali.
Ulteriori disposizione attuative saranno a breve definite con una circolare congiunta del Ministero dell’interno, del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste e del Ministero del turismo, sentito il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale.