Tra le misure urgenti del Decreto “Ucraina” del 21 marzo 2022, ossia quelle “per contrastare gli effetti economici e umanitari della crisi”, finisce anche l’ISEE legato ai bonus sociali.
Il caro-bollette, coi sui livelli esponenziali nell’arco dell’ultimo mese, è forse l’effetto economico di cui le famiglie stanno maggiormente avvertendo il peso.
Il Governo, quindi, nel tentativo di arginare l’esorbitante spesa sulle utenze domestiche, ha innalzato temporaneamente la soglia ISEE dei due bonus su luce e gas.

Più famiglie, quindi, potranno affacciarsi ai bonus nel periodo tra il 1° aprile e il 31 dicembre 2022, cioè l’arco temporale individuato dall’articolo 6 del decreto durante il quale, per poter usufruire dello sconto, il valore di base dell’ISEE si alza dai soliti 8.265 euro a 12.000 euro.
Per l’esattezza il testo dispone che: “Per il periodo 1° aprile – 31 dicembre 2022, il valore ISEE di accesso ai bonus sociali elettricità e gas (…) è pari a 12.000 euro”. Nulla, invece, viene indicato sull’altra soglia economica riferita ai nuclei con più di 4 figli a carico, che per ora, salvo ulteriori modifiche nell’iter di conversione in legge, resta fisso a 20.000 euro.

Va inoltre ricordato che dal 1° gennaio 2021 è subentrata un’importante facilitazione in termini di procedura per la richiesta dei bonus sociali, vale a dire il decadimento dell’obbligo di presentare la domanda specifica per farseli applicare in bolletta dal fornitore.
In altri termini, in presenza di un ISEE valido il cui valore sia idoneo ai requisiti del bonus, l’agevolazione viene applicata automaticamente dal gestore, senza che sia il cliente a chiederlo.

Alla luce, quindi, delle ultime novità introdotte col decreto anti-crisi, è presumibile che chiunque sia già dotato di un indicatore valido 2022 con valore non superiore a 12.000 euro, ma che precedentemente non rientrava nei requisiti idonei perché superiore alla soglia ordinaria di 8.265 euro, inizi a vedersi applicati i bonus a cominciare dalle bollette del mese di aprile.