IL nuovo Bonus Internet per le famiglie avrà un valore stimato di 300 euro, disponibilE senza requisito ISEE fino ad esaurimento delle risorse stanziate.

Servirà per l’attivazione di un abbonamento al servizio di banda ultra larga fino a 24 mesi, con diritto di recesso ma con la conseguente perdita delle quote residue del bonus Internet.

Il bonus spetta a tutte le utenze domestiche senza vincoli di reddito. Lo potranno ottenere le famiglie che non hanno ancora la linea Internet a casa oppure quelle che vogliono un servizio a banda larga più veloce: il requisito minimo per il bonus 300 euro è il servizio di connessione a 30 Mbps.

Sì, ma ci sono dei vincoli: nel caso in cui la condizione di accesso sia il passaggio da un servizio Internet con velocità inferiore ad uno superiore, è fatto obbligo optare per quello più veloce tra le soluzioni che raggiungono il condominio.

Sono esclusi gli utenti e le famiglie che già hanno un servizio ultraveloce, come ad esempio la fibra ottica.

Il Bonus Internet 300 euro non è legato alla residenza, tuttavia spetta un solo voucher a famiglia, salvo che questo requisito non sia inserito nel decreto attuativo della misura.

Il Bonus sarà erogato fino ad esaurimento fondi. Le risorse sono comunque riservate all’80% per il Sud o comunque alle aree territoriali più svantaggiate, come quelle segnate da digital divide o i comuni montani.

Un decreto del Ministero dello Sviluppo Economico renderà fruibile il nuovo bonus per Internet veloce, non appena ci sarà il disco verde degli operatori, coinvolti in una consultazione pubblica.

Le risorse disponibili sono 407,5 milioni, di cui l’80% riservato a colmare il digital divide al Sud.

Il Bonus Internet 300 euro sarà erogato in forma di sconto sul costo di attivazione e sull’importo dell’abbonamento mensile, compresa  la fornitura del modem.

Piano Voucher Famiglie Fase 2

Si tratta della seconda fase del “Piano voucher per l’incentivazione della domanda di connettività in banda ultra larga delle famiglie”, per promuovere la domanda di servizi di connettività a banda ultra larga (NGA e VHCN) in tutto il Paese, in linea con la Strategia Italiana per la banda ultra larga.

La consultazione pubblica si è aperta il 27 aprile, al termine della quale (il 31 maggio), il Piano sarà notificato alla Commissione Europea per poi essere disciplinato da un  apposito DM dello Sviluppo Economico.

Previsti anche nuovi incentivi per cablaggio dei condomini, per portare la fibra ad ogni singolo appartamento. In questo caso va ancora stabilità l’entità del bonus e nella consultazione pubblica Infratel chiede agli operatori di esprimere una posizione sulle modalità di quantificazione del costo dell’intervento.

Ancora da definirsi l’entità del contributo.