Con la proroga dell’APE Sociale, anche nel 2022 si può richiedere l’anticipo pensionistico che spetta a chi ha compiuto almeno 63 anni e non è titolare di pensione.

La Legge di Bilancio ha prorogato fino al 31 dicembre 2022 l’agevolazione ed è nuovamente possibile presentare la domanda.

L’APE Sociale (Anticipo PEnsionistico) è un anticipo di pensione a carico dello Stato italiano, che viene erogata dall’Inps a favore di specifiche categorie di persone, e permette loro di andare in pensione a 63 anni.

In sostanza è un anticipo di denaro che serve a sostenere economicamente questi soggetti fino al raggiungimento dell’età prevista per la pensione di vecchiaia, oppure di un trattamento conseguito anticipatamente.

La misura è stata introdotta, in via sperimentale, nel 2017 e rifinanziata e prorogata negli anni successivi. La Legge di Bilancio 2022 ha stabilito la nuova proroga dell’agevolazione per un altro anno e ha fissato il nuovo termine al 31 dicembre 2022.
Inoltre, ha introdotto nuove condizioni per il riconoscimento del beneficio ai disoccupati e ai lavoratori dipendenti che svolgono attività gravose.

Puoi richiedere l’APE Sociale se possiedi le seguenti caratteristiche:

  • hai compiuto almeno 63 anni;
  • sei iscritto all’Assicurazione generale obbligatoria dei lavoratori dipendenti, alle forme sostitutive ed esclusive della medesima, alle gestioni speciali dei lavoratori autonomi, nonchè alla Gestione Separata;
  • non hai raggiunto l’età prevista per la pensione di vecchiaia e non hai conseguito la pensione anticipata o altri trattamenti.

Inoltre devi trovarti in una delle seguenti condizioni:

  • sei disoccupato a seguito di cessazione del rapporto di lavoro per licenziamento, anche collettivo, dimissioni per giusta causa o risoluzione consensuale;
  • assisti da almeno 6 mesi il coniuge o un parente di primo grado convivente con handicap in situazione di gravità e hai almeno 30 anni di anzianità contributiva;
  • hai una riduzione della capacità lavorativa superiore o uguale al 74%;
  • sei un lavoratore dipendente con almeno 36 anni di anzianità contributiva e da almeno 7 anni negli ultimi 10 anni, svolgi un’attività gravosa.

L’anticipo pensionistico APE ha un importo mensile che non può superare i 1.500 euro.

L’erogazione dell’anticipo pensionistico viene effettuata dall’Inps con rate mensili, per 12 mensilità, a favore dei beneficiari della prestazione.
Decorre dal primo giorno del mese successivo alla prestazione della domanda e viene concessa fino al raggiungimento dell’età prevista per il conseguimento della pensione di vecchiaia, ovvero fino al conseguimento di un trattamento pensionistico diretto anticipato o conseguito anticipatamente rispetto all’età per la vecchiaia.

L’indennità non è compatibile con i trattamenti di sostegno al reddito nonchè con l’indennizzo per la cessazione dell’attività commerciale.
Inoltre, è incompatibile con l’attività lavorativa eccetto che nel caso in cui i relativi redditi non superino gli 8.000 euro lordi annui se svolta in forma dipendente o parasubordinata, o 4.800 euro lordi annui se svolta in maniera autonoma.

La richiesta di riconoscimento delle condizioni per accedere al beneficio va inviata entro il 31 di marzo 2022 (istanza tempestiva) oppure entro il 15 luglio 2022 (istanza intermedia).
Le domande presentate oltre tali scadenze e comunque non oltre il 30 novembre 2022 (istanza tardiva) saranno prese in considerazione solo nel caso in cui ci siano ancora delle risorse finanziarie disponibili.