La Legge di Bilancio 2020 ha previsto tra le diverse agevolazioni fiscali ai fini Irpef anche quella relativa ai costi sostenuti per la frequentazione di scuole di musica.

Si tratta di un beneficio fiscale al pari degli altri oneri detraibili indicati nel Tuir a valere sulle rette che si andranno a pagare dal 1 gennaio 2021 e per gli anni avvenire.

La valenza della detrazione Irpef per i corsi di musica si calcola nella misura del 19% del costo sostenuto per le scuole fino ad un limite di 1.000 euro annui per ciascun bambino.
Un effettivo risparmio sulle imposte per un costo di 1000 euro annuo sarà quindi pari a 190 euro netti.

Viene previsto prima di tutto un requisito anagrafico sull’alunno. 

La Legge di bilancio 2020 prevede che il beneficio si applichi solamente alle scuole di musica frequentati da ragazzi di età compresa tra i 5 anni e i 18 anni. A questo viene associato un requisito massimo reddituale. Il beneficio fiscale si applica per i contribuenti che hanno un reddito complessivo inferiore o uguale ai 36.000 euro annui.

Purtroppo non tutte le scuole sono ammesse a beneficiare delle agevolazioni fiscali ma solamente i conservatori di musica per le scuole di alta formazione artistica musicale e coreutica o sono legalmente riconosciute dall’AFAM.

Il sistema AFAM è costituito dai Conservatori statali, dalle Accademie di Belle Arti (statali e non statali), dagli Istituti musicali ex pareggiati promossi dagli enti locali, dalle Accademie statali di Danza e di Arte Drammatica, dagli Istituti Statali Superiori per le Industrie Artistiche, nonché da ulteriori istituzioni private autorizzate dal Ministero al rilascio di titoli aventi valore legale.

Le scuole di musica che intendono rientrare tra quelle che consentono l’erogazione del beneficio fiscale dovranno essere iscritte nel registro regionale o anche scuole di bande e scuole di musica che siano riconosciute da una coppia di amministrazione per lo studio e la pratica della musica.

Per la fruizione del beneficio sarà necessario comprovare il sostenimento della spesa per l’iscrizione e la frequentazione della scuola con ricevuta fiscale in cui viene indicato il codice fiscale dell’alunno frequentante e il pagamento deve essere stato effettuato con versamento postale o bancario, carta di credito, carta prepagata e assegno bancario.

Naturalmente le lezioni private di musica non rientrano nell’ambito delle detrazioni Irpef.